Caratteri generali dell'architettura Romanica

-Nell'XI secolo tutta l'Europa occidentale fu pervasa da uno straordinario fervore edificatorio. Esso trae origine da due fattori principali: uno di origine storico-religioso e l'altro di carattere tecnico-costruttivo.

-Il periodo compreso fra la fine del XI e i primi anni del XII secolo è conosciuto per le “lotte per le investiture”. In questo lasso di tempo clero e nobiltà combatterono fra loro al fine di stabilire la propria supremazia politica ed economica.

-Gli edifici ecclesiastici, persa la loro destinazione esclusivamente liturgica, diventarono spesso luoghi di riunioni per i cittadini. Le chiese, quindi, vennero costruite sempre più capienti.

-Le tipologie più usate sono quelle basilicali a croce latina con 3 (o più raramente con 5) navate, transetto e cripta seminterrata.

-Le innovazioni tecniche e le caratteristiche architettoniche peculiari del Romanico sono:
  • Le volte a crociera (al posto delle troppo pesanti volte a botte)
  • I pilastri (al posto delle colonne)
  • Il contrafforte (per contrastare le spinte delle volte)
  • Lo spessore murario aumentato (per conferire solidità)
-Gli spessori murari, l'aumento delle dimensioni dei pilastri, il ritmico succedersi dei contrafforti e la piccola luce delle finestre rappresentarono le conseguenze dell'impiego delle volte a crociera e diventarono il simbolo dell'architettura romanica.


-Con l'utilizzo delle volte a crociera è possibile coprire spazi molto ampi e costruire torri alte e robuste. Questo nuovo patrimonio tecnologico non venne utilizzato solo per l'architettura religiosa bensì per molte altre costruzioni di tipo civile come castelli, case...