Introduzione all'arte Romanica

Dopo l'anno 1000 l'Europa conosce un periodo di ricchezza e di innovazione poiché non ci sono più popolazioni barbariche e la situazione politica si stabilizza. Papa Silvestro II e il re Ottone II, infatti, erano intenzionati a ripristinare il Sacro Romano Impero. Nonostante questo periodo di pace, però, rimasero alcuni dibattiti i sospeso tra chiesa e politica.

Inoltre ci fu un importante incremento demografico. Si inventarono nuove tecnologie per l'agricoltura e si migliorarono quelle già esistenti inoltre su sperimentò una nuova tecnica agricola: la coltivazione a maggese. Conseguenza dell'aumento della produzione agricola fu la crescita della popolazione che si stanziò principalmente nelle città sviluppando così nuovi mestieri quali le attività artigianali che fino ad allora erano state quasi completamente abbandonate.

-Nasce quindi una nuova classe sociale che in futuro diventerà la borghesia. -Si riscoprono i commerci via terra e via mare e si reintroduce la moneta.

-Nascono le prime università: 1088 Bologna, 1220 Padova, 1224 Napoli, 1257 Parigi, 1308 Perugia, 1343 Pisa. → Grazie alle scuole si sviluppano nuove idee che si distaccano dalla cultura ecclesiastica.

-Nel giro di pochi decenni l'architettura cambia l'aspetto di tutto il continente: le città si dotano di mura lungo tutto il perimetro e all'interno di esse sorgono chiese e palazzi.

Tutte le esperienze artistiche del periodo compresi fra l'anno 1000 e il XV secolo sono di arte romanica. Quest'arte per certi aspetti prese spunto dall'arte romana ma a differenza di quest'ultima non è precisa e non è unica in tutta Italia; cambia piuttosto da regione a regione in base a sviluppo economico, organizzazione politica, disponibilità materiali e disponibilità del flusso artistico. Quindi possiamo concludere che non esiste una sola arte romanica, ma tante tutte diverse.